Ed ora, dato che il lido qui vicino ha il wifi free vi aggiorno sulla trasferta di qualche giorno fa. Sveglia alle ore 10, sole in quantità e tanta voglia di mare. Ci muoviamo verso Budva, che abbiamo esplorato solo di sera e ci ha incantati, dove spiaggiati e arenati ci godiamo il relax (meritato) fino alle ore 18. Successivamente, ci spostiamo verso Kotor. Avevo letto da casa che Kotor ospita uno dei fiordi più belli del mondo, divenuto anche patrimonio dell'Unesco.
Queste mura ospitano una bellissima città, ci sono stradine strette, negozietti tipici, piazze illuminate.
Queste mura ospitano una bellissima città, ci sono stradine strette, negozietti tipici, piazze illuminate.
Catturati da Kotor, ma con un grande vuoto nello stomaco, dovuto alla fame, decidiamo di ritornare verso Budva, prendiamo un gyros al volo e poi un giro a Sveti Stefan.
Sveti Stefan è stata in passato un'isoletta rocciosa con un villaggio fortificato che offriva un rifugio sicuro agli abitanti della zona dalle incursione dei turchi e dei pirati. In seguito venne collegata alla costa con una diga e venne abitata soprattutto da pescatori. La sa popolazione, però diminuì sempre di più a causa della emigrazione prima verso Costantinopoli e poi, in epoche più recenti, verso l' America e l' Australia. Alla fine della seconda guerra mondiale, l'isola era quasi deserta. Grazie all'idea di famosi pittori montenegrini, fu trasformata in un lussuoso albergo, che, conservando l'affascinante struttura urbanistica e architettonica , offre un comfort in grado di soddisfare i turisti più esigenti. E' l'albergo più famoso e più bello non solo del Montenegro, ma dell' intero Adriatico orientale. Però è vietato l'accesso a chi non pernotta nell'isoletta.
Abbiamo ammirato il mare, preso in giro dei turisti Italiani e infine siamo ritornati a casa.
Intanto la vacanza continua...
See u soon
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