giovedì 17 marzo 2016

Senza scappare mai più.

Ci sono giorni in cui, l’unica cosa che vorrei fare è scappare, andare via. Lasciare tutto. Il letto disfatto, i piatti nel lavello ancora da lavare dal giorno prima, i messaggi in segreteria ancora da ascoltare. Mettere quattro cose nella borsa, ( che poi quattro non sono mai), e scappare. Non importa dove, non importa come, ma semplicemente andare via. Trovare il tempo di lasciare tutto così incompleto. Di staccare la spina, dagli esami, dal lavoro, dalle incomprensioni…


Avere il coraggio di dire Basta. Basta alle abitudini, basta alla solita vita, al solito caffè macchiato alle 8 del mattino, al solito treno in ritardo, al solito “buongiorno” detto alla vicina impicciona, alle solite ore di studio. Giornate in cui sento la stanchezza di tutto questo. La stanchezza fisica ma soprattutto mentale,  cinque anni di esami, di studio, di libri, di corsi e di corse sono tanti… E dopo un po’ ho iniziato a sentire quell'irrefrenabile voglia di fare altro. 
Poi però, penso ai miei mille obiettivi, ai mille sogni, ai mille desideri e neanche la playlist preferita a tutto volume nelle orecchie riesce a farmi stare meglio. La mente inizia ad annebbiarsi , inizia a riempirsi di se, di ma, di rimpianti,  mi sembra quasi di non ritrovare la giusta via.
Cosa faccio?!

Scrivo. Scarabocchio. Addirittura ora ci faccio un nuovo post. E infondo, mi sento anche meglio. Perché sono consapevole che è semplicemente un mio momento No. Che domani, dopodomani o tra una settimana ritornerò ad essere quella di sempre, quella che non Molla. Quella che non ha mai mollato. Ricomincerò a credere in me stessa, nelle mie potenzialità, ad essere orgogliosa di me… nonostante tutto.
Non ho bisogno di scappare.
(E l'unico viaggio che farò, sarà di puro piacere. Non preoccupatevi vi porto il souvenir.)