Ci sono giorni in cui, l’unica cosa che vorrei fare è
scappare, andare via. Lasciare tutto. Il letto disfatto, i piatti nel lavello
ancora da lavare dal giorno prima, i messaggi in segreteria ancora da
ascoltare. Mettere quattro cose nella borsa, ( che poi quattro non sono mai), e
scappare. Non importa dove, non importa come, ma semplicemente andare via.
Trovare il tempo di lasciare tutto così incompleto. Di staccare la spina, dagli
esami, dal lavoro, dalle incomprensioni…
Avere il coraggio di dire Basta. Basta alle abitudini,
basta alla solita vita, al solito caffè macchiato alle 8 del mattino, al solito
treno in ritardo, al solito “buongiorno” detto alla vicina impicciona, alle
solite ore di studio. Giornate in cui sento la stanchezza di tutto questo. La stanchezza
fisica ma soprattutto mentale, cinque
anni di esami, di studio, di libri, di corsi e di corse sono tanti… E dopo un
po’ ho iniziato a sentire quell'irrefrenabile voglia di fare altro.
Poi però, penso ai miei mille obiettivi, ai mille sogni, ai mille desideri e neanche la playlist
preferita a tutto volume nelle orecchie riesce a farmi stare meglio. La mente
inizia ad annebbiarsi , inizia a riempirsi di se, di ma, di rimpianti, mi sembra quasi di non ritrovare la giusta
via.
Cosa faccio?!
Scrivo. Scarabocchio. Addirittura ora ci faccio un
nuovo post. E infondo, mi sento anche meglio. Perché sono consapevole che è semplicemente un
mio momento No. Che domani, dopodomani o tra una settimana ritornerò ad essere
quella di sempre, quella che non Molla. Quella che non ha mai mollato. Ricomincerò a credere in me stessa, nelle mie potenzialità, ad essere
orgogliosa di me… nonostante tutto.
Non ho bisogno di scappare.
Non ho bisogno di scappare.